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Mutilati II

 1948
Mutilati II

Un uomo debole ed invalido ai margini della società attrae l'attenzione di Werner Berg. Sin dall'inizio della sua attività, l'interesse di Berg e la sua parzialità artistica si focalizzarono soprattutto sugli emarginati, sui mendicanti, sugli ammalati, i poveri, gli zingari discriminati, includendo, non per ultime, anche la persecuzione e l'ostilità nei confronti degli sloveni della Carinzia, spesso esposti come minoranza. I dipinti di Werner Berg non accusano, sono privi di qualsiasi orientamento, prendono semplicemente atto che tutto ciò fa parte della vita.

Tuttavia gli individui estromessi potrebbero rappresentare la metafora per l'artista posto ai margini della società. Cosi Michael Guttenbrunner scriveva a Werner Berg: “La vostra esistenza sociale, la vostra vita sulla terra, così solitaria, esposta e particolare, rispecchia anche la vostra esistenza artistica, la vostra dimora nell'universo spirituale”.